Blu come serenità. La ricerca di giorni sereni, di risate e la famiglia. Senza pensieri.
Blu come assenza di dolore. Come il disegno sulle tazze da tè, ma senza crepe. Quelle crepe che cinesi valorizzano con l’oro…no. Le tazze senza crepe. Liscie, belle, perfettamente liscie, come nulla fosse mai succeso.
Blu come dolore. Come un muscolo contratto del cuore, dell’utero e del sogno di avere un bambino nella pancia.
Blu intenso che sa anche di tristezza così profonda da non poterla affrontare. Da non sentire nemmeno la rabbia, ma fragile, fragile e sottile, come la porcellana fine fine.

Qualunque cosa riservi quel Blu, posso riemergere, senza rinunciare.

Un pensiero pieno di Blu come amore e solo cose belle.
Per le donne piene di Blu.